Consigli alimentari, dimagrimento e rimodellamento corpo: soluzioni agli attacchi di fame

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L’attacco di fame o fame nervosa è lo stimolo che ci induce a mangiare qualsiasi cosa ci capiti sotto il naso nonostante il nostro corpo non lo necessiti. Questa problematica può scaturire da diversi fattori quali stress, digiuni, farmaci o diete non equilibrate o troppo drastiche. Esistono varie soluzioni per ovviare a questo problema, i Centri Estetici Pearl’age dispongono di una coach alimentare e collaborano con una psicologa e psicoterapeuta di formazione clinica e psicoanalitica, le quali potrebbero aiutarti in primis evidenziando la causa di questa fame improvvisa, in secondo luogo offrendo dei consigli alimentari sulla base delle tue abitudini e proponendo, se richiesto, programmi personalizzati di dimagrimentorimodellamento corporeo per eliminare i chili di troppo.

“Care lettrici, in questo momento mi trovo ad affrontare l’acerrimo nemico di noi donne dedite alla cura del corpo, all’alimentazione e allo sport: l’attacco di fame!”

Un diverbio con il marito o il fidanzato, i problemi dei figli, una lite con un collega, un bel paio di jeans che non ci entra o semplicemente la fine di una giornata particolarmente stressante, sono tutte potenziali cause di sfogo delle nostre amarezze e malumori nel cibo spazzatura.

Perché è questa la dura verità: non è un gambo di sedano che ci mangeremmo nel momento in cui l’attacco di fame ci prende alla sprovvista!

Infatti, in questo momento, affonderemmo direttamente il dito in un barattolo di Nutella o in un sacchetto di patatine.

Benché la fame sia un impulso primario, un bisogno primordiale scaturito dall’istinto di sopravvivenza, l’assunzione di cibo viene spesso e volentieri condizionata da fattori che di ancestrale hanno ben poco. Sandwich elaborati, pasticcini glassati ed altre leccornie pubblicizzate in televisione si scontrano quotidianamente con trattamenti estetici, diete, infusi drenanti, barrette ipocaloriche e con quel consolidato e odiato binomio propriamente occidentale che intercorre tra bellezza e magrezza.

A pagare il conto, nemmeno a dirlo, è il rapporto con il cibo e la nostra psiche che lo controlla.

L’atto del mangiare in questione, infatti, non indica un’esigenza di cibo, ma nasconde le nostre ansie, i nostri timori e talvolta fuoriesce anche dalle nostre esperienze e sensazioni positive. La tristezza, ad esempio, scatena spesso attacchi di fame ansiosa e la preferenza di cibi ipercalorici, come i dolciumi, che migliorano momentaneamente lo stato d’animo.

L’importante è saper distinguere la fame dall’appetito. Quando il celebre Totò pronunciò la nota frase “ l’appetito vien mangiando” commise un errore di valutazione, confondendo i due concetti. Mi permetterei, al contrario, di dire che l’appetito viene stando a digiuno!

Di fatto la fame è la sensazione istintiva che ci spinge alla fulminea ricerca di cibo, l’appetito, invece, dedica maggiore attenzione alla qualità del cibo desiderato. Esistono in materia numerosi studi che evidenziano come la disponibilità di cibi diversi, invitanti e saporiti, siano spesso sinonimo di attacchi di fame incontrollata. Il primo passo verso la ricerca di un equilibrio alimentare si compie al supermercato, prediligendo cibi naturali, evitando quelli più elaborati e grassi e nel caso in cui si decidesse di non rinunciarci, acquistandoli in quantità limitate.

D’altronde, ormai è chiaro, l’occasione rende l’uomo… ciccione!

Alcuni consigli di Pearl’age per controllare la fame nervosa

Questi attacchi improvvisi di fame riescono a vanificare i buoni propositi di dieta ai quali tutte noi siamo un minimo legate. Ma abbiamo una buona, anzi buonissima, notizia per tutte voi che siete giunte sin qui per risolvere il problema. È davvero possibile riuscire a controllarsi!

Per imparare a gestire gli attacchi di fame nel modo migliore, la prima cosa da fare è cercare di prevenirli, evitando di far trascorrere troppo tempo tra un pasto e l’altro. Infatti, nel lasso di tempo in cui rimaniamo a digiuno si esauriscono le scorte di glucosio epatico, ovvero degli zuccheri nel sangue, il quale innesca dei meccanismi che inviano segnali di allarme al cervello che li traduce in una sensazione di debolezza e nel tipico “bisogno di zuccheri”. In questo frangente si scatena l’irresistibile voglia di dolci, primi attentatori della nostra eterna vittima, la dieta.

Premetto che è stato sfatato il mito che una bella colazione faccia dimagrire, infatti, rispetto a molti anni fa, i lavori manuali (es. agricoltori) lasciano spazio a lavori più statici (es. impiegati), di conseguenza il corpo necessita di meno calorie per svolgere le proprie funzioni vitali, almeno nelle prime ore della giornata.

Un consiglio utile, è quello di fare uno spuntino a metà mattina con un frutto, uno yogurt o della frutta secca per non arrivare al pranzo eccessivamente affamati. Durante i pasti principali è consigliato consumare carboidrati complessi e proteine magre accompagnati sempre dalle verdure che preferiamo, cercando quindi di consumare tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) nelle giuste proporzioni. Tra il pranzo e la cena è una buona usanza fare un secondo spuntino, per esempio, con delle proteine magre o con alimenti a basso indice glicemico.

Nutri bene le tue cellule cosicché loro, ben nutrite, cercheranno alimenti di qualità.

Se dovesse capitare che nonostante questi piccoli accorgimenti ci venisse comunque un attacco di fame? Ecco qualche altro trucchetto. Bevete subito un bicchiere di acqua o una tisana rilassante: molto spesso quella che percepiamo non è vera e propria fame ma solo disidratazione che manda al cervello finti segnali di fame. Se assumere liquidi non placa l’appetito, prima di addentare il cibo spazzatura prediletto vi consiglio di immaginare i danni che questo cibo potrebbe arrecare al vostro fisico “2 minuti in bocca, tutta la vita sui fianchi” oppure semplicemente visualizzare qualcosa che vi possa soddisfare nella stessa maniera del cibo, per esempio pensare a ciò che nella tua vita vi rende felici o un qualcosa che da lì in breve tempo riuscirete a fare e che sia di vostro gradimento (un bagno rilassante, un trattamento estetico, etc.).
Ultimo, ma non per importanza, è il consiglio di praticare sport per contrastare la fame improvvisa: andare in palestra o, più semplicemente, fare una bella corsetta o una passeggiata nel verde può aiutare a distrarci e al contempo apporta numerosi benefici a livello fisico e mentale. Se lo sport non è la vostra passione, dedicate del tempo a voi stesse in modo tale che l’affermazione “prima il dovere e poi il piacere ” non si tramuti in “prima il dovere, poi il dovere e infine mi coccolo mangiando!”; un caffè con un’amica, la meditazione, giocare con i propri figli o un trattamento estetico dove chi lo fa si prende veramente “cura di te”, potrebbero realmente salvarti dai disturbi alimentari, sempre più frequenti nella civiltà in cui viviamo.

Ama te stessa, non capiterà una seconda volta…

E ti auguro che la fame possa “farsi sentire” molto meno!

Staff Centro Estetico Pearl'age

Con la nostra esperienza e le nostre apparecchiature professionali possiamo aiutarti a dimagrire e a rimodellare il tuo corpo. Trova il centro Pearl’age più vicino a te e prenota subito la tua consulenza d’immagine gratuita.

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