Il ritorno dalle vacanze natalizie è sempre traumatico, si riprende con la monotonia della vita quotidiana che ci siamo lasciati temporaneamente alle spalle nell’anno precedente…qualche giorno prima! Un punto da non sottovalutare è il classico aumento di peso, conseguenza di pranzi, cene ed uscite notturne con amici, parenti ed amori… certamente se avete letto l’articolo pubblicato con i nostri consigli per ingrassare di meno durante le Feste, il “danno” sarà stato minore; qualche chilo di troppo è più che normale ma una trasformazione corporea è indice di una scorretta e compulsiva alimentazione.

Iniziare con il pieno delle forze psicofisiche è di fondamentale importanza al fine di gettare delle basi solide per il nuovo anno. Accrescere la propria autostima personale mantenendosi in forma, accettando i propri difetti o impegnandosi per risolverli serve per raggiungere al meglio i propri obiettivi.

Eleanor Anne Roosevelt: “Chi perde denaro, perde molto; chi perde un amico, perde molto di più; chi perde la fiducia in se stesso, perde tutto”.

L’importanza dell’autostima

Qual è quella qualità che se non viene coltivata fin dalla prima infanzia non ci permette di crescere consapevoli di ciò che siamo e di portare a termine gli obiettivi che ci prefissiamo?

La risposta , semplice quanto scontata, è: l’autostima.

Su questo concetto sono stati condotti migliaia di studi e il consiglio comune che tutti noi ci daremmo l’un l’altro potrebbe ricordare un monito di questo genere: “Credi in te stesso, sei tu l’artefice del tuo destino!”. Facile da dire, parecchio più arduo da fare.

Cenni di neurobiologia umana

Una parte del nostro cervello, del diametro di circa un centimetro, è deputata alla missione di generare la sensazione del piacere; quanto più ne promuoviamo l’attivazione, maggiore è la sensazione positiva che possiamo raggiungere. Nel linguaggio delle neuroscienze questa parte prende il nome di “nucleo accumbens”. Per attivarlo basta fare qualcosa che il nostro cervello ritiene giusto e a cui attribuisce valore; in quel momento, la corteccia cerebrale invia all’accumbens una certa quantità di un neurotrasmettitore chiamato dopamina. Quanto maggiore è la dose di dopamina, maggiore è il volume di sensazioni positive; si genera così un sistema di ricompense che agisce da attivatore della nostra autostima.

Harold Robbins: “Puoi avere ciò che vuoi semplicemente se sei disposto a liberarti della convinzione che tu non puoi”.

Ricorda che “Amare se stessi è l’inizio di un idillio che dura tutta la vita”, nonostante sia parte della filosofia dei nostri Studi di Estetica Avanzata Pearlage, a dirlo non siamo stati noi ma Oscar Wilde, noto scrittore, poeta ed esteta